Elettrostimolazione

Cos'è l'EMS?

Il sistema EMS è un metodo di allenamento basato sull’elettrostimolazione muscolare mediante impulsi elettrici a bassa intensità o a media frequenza. Grazie alla tuta di elettrostimolazione, gli elettrodi sono posizionati strategicamente intorno al corpo, generando una contrazione muscolare naturale nei muscoli. Questo impulso raggiunge gli strati muscolari più profondi che sono più difficili da attivare attraverso l’allenamento convenzionale.

Questa forma di allenamento mira ad aumentare rapidamente, efficacemente e visibilmente la nostra massa muscolare, sia per scopi sportivi, terapeutici o estetici.

Electroestimulacion

Elettrostimolazione sportiva

Se stai uscendo da un infortunio, soffri di dolori muscolari, sei in fase di riabilitazione o, al contrario, stai cercando di migliorare la forza muscolare e le prestazioni sportive, devi sapere che l’allenamento con l’elettrostimolazione è uno dei modi migliori per accelerare il recupero muscolare e raggiungere i tuoi obiettivi.

L’elettrostimolazione si ottiene per mezzo di uno speciale gilet da allenamento o di una tuta. Questa apparecchiatura ha elettrodi posizionati strategicamente sul nostro corpo, causando l’attivazione dei muscoli a causa di una scarica muscolare.

La formazione EMS è attiva. Questo significa che mentre i muscoli ricevono la scarica muscolare dagli elettrodi del gilet o della tuta di elettrostimolazione, noi accompagniamo l’esercizio con dei movimenti.

Il personal trainer utilizza un ipad o un dispositivo per monitorare ogni gruppo muscolare, regolando l’intensità dell’allenamento in base ai tuoi obiettivi e ottenendo risultati visibili ed efficaci.

Questa forma di allenamento mira ad aumentare rapidamente, efficacemente e visibilmente la nostra massa muscolare, sia per scopi sportivi, terapeutici o estetici.

EMS

Sapevi che l’addestramento EMS ha qualcosa a che fare con gli astronauti e lo spazio? Ne conosci l’origine? Come è nato questo concetto?

EMS sta per Electrical Muscle Stimulation o stimolazione muscolare elettrica in inglese. Questo metodo di elettrostimolazione è nato dalla necessità di fornire agli astronauti la riabilitazione necessaria dopo la perdita di massa muscolare dovuta all’assenza di peso dello spazio.

Già negli anni ’90, i dispositivi EMS sono stati sviluppati per lo sport professionale, la riabilitazione e alcuni saloni di bellezza grazie ai loro eccellenti risultati.

Al giorno d’oggi, sempre più persone ci chiedono informazioni su questo metodo o modo di allenarsi. È passato dall’essere un allenamento di elettrostimolazione orientato ad atleti d’élite e professionisti dello sport (che hanno bisogno di maggiori prestazioni nella loro attività fisica e sportiva) ad essere molto richiesto dall’utente medio, che non è un esperto di sport, ma che vuole ottenere buoni risultati durante il suo allenamento nel minor tempo possibile. Efficienza e risparmio di tempo.

Elettrostimolatore muscolare

L’elettrostimolatore è la tecnologia o la formula di allenamento preferita nei centri di riabilitazione, in cui si utilizzano impulsi di corrente elettrica per trattare le lesioni. Ecco perché questo sistema è sempre più raccomandato nel campo della fisioterapia e dell’allenamento sportivo.

Il sistema EMS funziona come un elettrostimolatore muscolare. Questo significa che la corrente elettrica che passa attraverso gli elettrodi del nostro gilet o tuta di elettrostimolazione attiva i nervi negli strati muscolari più profondi che sono difficili da attivare con l’allenamento convenzionale, causando una contrazione muscolare, che simula lo stimolo elettrico generato dal sistema nervoso centrale.

Se stai uscendo da un infortunio, soffri di dolori muscolari, sei in fase di riabilitazione o vuoi ottenere risultati rapidi e visibili, devi sapere che un elettrostimolatore muscolare è una delle migliori risorse che hai a portata di mano.

L’elettrostimolazione si ottiene per mezzo di uno speciale gilet da allenamento o di una tuta. Questa apparecchiatura ha elettrodi posizionati strategicamente sul nostro corpo, causando l’attivazione dei muscoli a causa di una scarica muscolare.

La formazione EMS è attiva. Questo significa che mentre i muscoli ricevono la scarica muscolare dagli elettrodi del gilet o della tuta di elettrostimolazione, noi accompagniamo l’esercizio con dei movimenti.

Il personal trainer utilizza un ipad o un dispositivo per monitorare ogni gruppo muscolare, regolando l’intensità dell’allenamento in base ai tuoi obiettivi e ottenendo risultati visibili ed efficaci.

Questa forma di allenamento mira ad aumentare rapidamente, efficacemente e visibilmente la nostra massa muscolare, sia per scopi sportivi, terapeutici o estetici.

Elettrostimolatore muscolare

Come funziona l'elettrostimolazione

Gli elettrostimolatori funzionano? È normale che sorgano dei dubbi. Ci chiediamo se il sistema EMS funziona, o se è solo un’altra storia per venderci un prodotto di cui non abbiamo realmente bisogno, soprattutto se ne abbiamo sentito parlare poco o niente.

Il sistema di elettrostimolazione è stato per molti anni rivolto ad atleti d’élite, astronauti e professionisti dello sport. Figure come Daniel Carvajal, Roberto Bautista o Blanca Manchón usano questo metodo di allenamento per intensificare la loro routine di esercizi e ottenere risultati migliori.

Fino a tempi relativamente recenti, il mondo delle celebrità e degli influencer come David Bisbal o Patricia Montero hanno dato copertura alla formazione EMS, essendo molto nota nelle reti sociali i e facendo in modo che qualcun altro pubblico “meno specializzato” si interessi ad esso.

Il passaparola derivato dall’efficacia di questo tipo di allenamento ha fatto sì che sempre più persone si interessino a questo metodo: sia per perdere peso, guadagnare muscoli, tonificare, trattare lesioni o usarlo come complemento alla riabilitazione di ogni tipo.

Il sistema EMS utilizza impulsi elettrici e attiva simultaneamente quasi il 100% delle fibre muscolari in modo più intenso rispetto all’allenamento convenzionale o allo sforzo volontario. In altre parole, vengono attivati gruppi muscolari più profondi, con conseguente migliore coordinazione intra e inter-muscolare, aumento delle prestazioni atletiche e combustione dei grassi.

Con 20 minuti di allenamento con elettrostimolazione attiva inizierai a vedere i risultati già nella tua prima sessione. Questo perché il tuo corpo rilascia endorfine e la tua postura viene automaticamente migliorata quando i tuoi muscoli vengono attivati dalla tecnologia EMS.

Come con qualsiasi esercizio ad alta intensità, potresti notare rigidità o indolenzimento muscolare il giorno dopo, ma dopo 3 o 4 sessioni vedrai risultati più visibili ed efficaci: i tuoi muscoli appariranno sempre più definiti.

Se vuoi mantenere e migliorare i tuoi obiettivi durante l’allenamento, e ottenere risultati significativi, dovresti integrare l’EMS 2 o 3 volte alla settimana per almeno 20 minuti: otterrai risultati migliori con meno rischi di lesioni.

TENS y EMS

Ha mai sentito parlare della TENS? E del EMS? Cosa hanno in comune questi due concetti e come differiscono? Chiariamo questi due termini dandovi un rapido riassunto delle loro caratteristiche e differenze.

Per parlare dell’elettrostimolazione TENS, dobbiamo prima essere chiari su cosa sia l’analgesia.

L’analgesia medica è definita come la perdita o la modulazione della percezione del dolore. Può essere locale, colpendo solo una piccola parte del corpo, o regionale, colpendo una parte più grande del corpo. È qui che entra in gioco il concetto di elettrostimolazione TENS.

La TENS ha le sue origini in Cina, poiché applica il concetto di elettropuntura per raggiungere i suoi obiettivi, ed è un’abbreviazione di Transcutaneus Electrical Nervious Stimulation, che in inglese sta per Transcutaneous Electrical Nervous Stimulation.

Gli elettrostimolatori TENS generano un effetto formicolante per eccitare solo le fibre sensibili. Grazie a questa carica elettrica, si generano impulsi elettrici che alleviano il dolore in modo molto naturale. L’obiettivo è quello di eliminare o moderare il dolore in aree chiave o sistematiche del corpo senza bisogno di farmaci o antidolorifici. In termini più tecnici, si genera un’analgesia locale o regionale.

Al contrario, l’EMS utilizza impulsi elettrici a bassa intensità o a media frequenza per generare una contrazione muscolare naturale nei nostri muscoli, sia a fini sportivi, terapeutici o estetici.

In conclusione, possiamo dire che la principale differenza tra loro è che nell’elettrostimolazione TENS si cerca di calmare il dolore localizzato in una zona specifica del nostro corpo per mezzo di piccoli impulsi sotto una sensazione di formicolio; mentre l’EMS si occupa di allenare e far lavorare i muscoli per ottenere resistenza, forza, tono, sviluppare l’ipertrofia, ecc.

Vantaggi dell'elettrostimolazione

L’uso dell’elettrostimolazione muscolare è ideale per scopi sportivi, terapeutici o estetici. Questo sistema è sempre più raccomandato nel campo della fisioterapia e dell’allenamento sportivo, in quanto:

Previene latrofia muscolare e migliora il sovraccarico. In altre parole, previene l’usura, la perdita o la riduzione del muscolo scheletrico.

Contrariamente alla credenza popolare, l’intensità dell’allenamento EMS non dipende dal carico di peso, ma dalla stimolazione elettrica che ricevono i muscoli. Alleggerendo le articolazioni da questi carichi, evitiamo future lesioni e problemi derivanti dal sovraccarico muscolare, riducendo così la tensione muscolare.

Aiuta il recupero muscolare dopo le lesioni. Inoltre, a basse intensità può funzionare come TENS.

Gli stili di vita sedentari possono portare a squilibri muscolari, e i muscoli delle spalle e della schiena sono spesso i più colpiti. Grazie al sistema EMS, possiamo esercitare in modo selettivo e specifico questi gruppi muscolari, che sono difficili da allenare efficacemente attraverso l’allenamento convenzionale o volontario.

Ideale per l’allenamento di resistenza o di forza.

L’efficacia dell’elettrostimolazione muscolare è indiscutibile. L’elettrostimolazione potenzia il tuo allenamento in modo da ottenere risultati efficaci e visibili in poco tempo. Una riduzione del diametro della vita, dei fianchi e delle cosce è stata osservata nell’allenamento di elettrostimolazione nelle donne. Al contrario, nell’allenamento di elettrostimolazione per gli uomini, si osserva una diminuzione della circonferenza della vita e un leggero aumento della muscolatura delle braccia, del petto, della schiena e delle gambe.

Controindicazioni all'elettrostimolazione

Ci sono molti dubbi che possono sorgere quando si pensa agli effetti collaterali dell’elettrostimolazione. Posso farmi male? Cosa succede se sovraccarico troppo il muscolo? Causa strappi muscolari? Niente del genere.

L’allenamento EMS non spinge il tuo corpo al limite, ma si adatta ai tuoi obiettivi e alla tua intensità. I suoi impulsi sono di frequenza bassa o moderata, e non danneggia il corpo.

Quando ci impegniamo in un esercizio convenzionale o volontario, il nostro corpo riceve impulsi elettrici dal sistema nervoso centrale che producono una contrazione muscolare. L’EMS usa semplicemente questo principio naturale in modo più intenso ed efficace.

Come per qualsiasi sport o allenamento, uno dei possibili effetti collaterali dell’elettrostimolazione che si possono subire sono i tipici infortuni se: non ci si riscalda correttamente, non si esegue l’esercizio correttamente, o si spingono i muscoli alla fatica. Se non sei un professionista, o non fai sport regolarmente, è necessario, come in qualsiasi altra abilità sportiva, che il tuo allenamento sia supervisionato da un tecnico di fitness.

Si raccomanda alle donne incinte e a quelle che hanno dispositivi elettrici impiantati nel corpo, come i pacemaker, di evitare l’uso di questi dispositivi. È anche importante non mettere mai gli elettrodi su zone della spina dorsale, del collo o su ferite.

Domande frequenti sull'elettrostimolazione

Possiamo fare allenamento sportivo per molte ragioni. Questi vanno dalla definizione dei nostri muscoli al raggiungimento della forma fisica ottimale o semplicemente alla perdita di peso. Ma, in tutti i casi, cerchiamo di sfruttare al meglio il tempo che dedichiamo all’attività fisica. E a questo proposito, la stimolazione muscolare elettrica o EMS è un ottimo strumento.

Con esso, possiamo migliorare la formazione tradizionale. Ecco perché è importante che tu sappia in cosa consiste. Ma prima, vogliamo dirti quali sono i diversi tipi di formazione e in che modo possono avvantaggiarti.

Intendiamo come tale l’attività fisica che si può fare in palestra lavorando diversi muscoli in routine predeterminate. La durata di questo tipo di allenamento per raggiungere i tuoi obiettivi dipenderà da quali sono e anche dalle tue condizioni fisiche e capacità.

Iniziare ad allenarsi da zero non è lo stesso che farlo con un certo livello di forma fisica. Tuttavia, tutti gli esperti concordano sul fatto che tre giorni a settimana per circa un mese e mezzo siano sufficienti per ottenere buoni risultati.

Logicamente, questo dipende anche da quanti anni hai. Allo stesso modo, ogni persona ha le sue peculiarità. Anche così, come regola comune, possiamo differenziare tre fasce di età:

  • Dai 5 ai 17 anni. Si consiglia di fare esercizio per 60 minuti al giorno e di farlo principalmente aerobico.
  • Dai 18 ai 64 anni. Si consigliano 300 minuti a settimana di esercizio moderato o 75 di attività intensa. Si consiglia inoltre di dedicare due giorni alla settimana al lavoro muscolare.
  • Dai 64 anni in poi. La cosa giusta è 300 minuti a settimana di esercizio moderato dedicando almeno dieci al giorno.

Un altro aspetto importante ha a che fare con il numero di calorie bruciate con questo allenamento. Dipende dall’attività fisica che svolgi, ma ad esempio correre per un’ora fa bruciare circa 800 calorie, 45 minuti di spinning ti permetteranno di spendere tra le 600 e le 800 e 30 minuti di HIIT ti aiuteranno a bruciare circa 400 calorie.

Infine, svolgere la formazione convenzionale significa farlo in modo generico. Cioè, è lo stesso per tutte le persone, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche di ciascuna. Pertanto, possiamo solo consigliarti se quello che vuoi è semplicemente fare sport o perdere qualche chilo in più.

Come vantaggio principale, menzioneremo che è semplice da eseguire. Tuttavia, se desideri risultati migliori, l’allenamento con l’elettromuscolo sarà sempre migliore per te.

Conosciuta come EMS, è quindi chiamata una tecnica che provoca contrazioni muscolari attraverso impulsi elettrici. Con esso si ottiene un effetto simile a quello fornito dall’attività fisica, motivo per cui viene anche chiamato esercizio passivo.

Tuttavia, il modo migliore per utilizzare questa procedura è come supplemento all’allenamento. Cioè, come complemento all’attività fisica stessa. Per questo viene utilizzato il cosiddetto giubbotto di elettrostimolazione, che è collegato a un dispositivo. Questa tuta ha elettrodi posizionati strategicamente lungo il tuo corpo. In questo modo gli impulsi elettrici raggiungono le zone più profonde dei muscoli, proprio quelle che non vengono attivate con l’allenamento tradizionale. In cifre, passeresti dal lavorare il 40% delle tue fibre al 90% grazie a EMS.

Con la tuta o il giubbotto per l’elettrostimolazione, migliori lo sviluppo della tua massa muscolare. Pertanto, cresce più velocemente che se si svolge solo attività fisica e si riesce a moltiplicare il consumo di calorie.

Infatti, con due normali sessioni di allenamento di 20 minuti a settimana a un ritmo intenso, bruceresti circa 500 calorie. Ma, se li combini con lo EMS, l’importo salirebbe a 2.500.

D’altra parte, gli esperti consigliano l’applicazione di questa tecnica con l’aiuto di un trainer professionista, e con sessioni e intensità diverse a seconda del profilo del cliente.

La formazione di una persona di 18 anni non è la stessa di quella di un 64enne, e la formazione di due trentenni non è la stessa di uno che fa sport attivamente e l’altro non ha mai sport praticato.

Per quanto riguarda i vantaggi di EMS sono molto numerosi. Il principale è che rafforza il sistema muscolare, anche se ne parleremo più avanti. Tuttavia, questa tecnica ha anche alcune controindicazioni.

Se hai un pacemaker o soffri di malattie come l’epilessia, non è consigliabile utilizzare una tuta per elettrostimolazione. Non dovresti usarlo anche se sei incinta. In ogni caso, consulta il tuo medico prima di farlo.

Allo stesso modo, non è consigliabile utilizzare eccessivamente l’elettromuscolo. Devi farne un uso appropriato, anche se i suoi impulsi sono di frequenza bassa o moderata ed è molto difficile che causino lesioni.

Non possiamo stabilire una differenza tra la formazione convenzionale e quella svolta con EMS. Piuttosto, diremo che sono complementari e mai esclusivi. Se usi una tuta per elettrostimolazione mentre ti alleni normalmente, noterai come ti aiuta a migliorare significativamente le tue prestazioni sin dal primo momento.

Il grande vantaggio è che avrai bisogno di un lavoro molto più delicato per ottenere gli stessi risultati. In altre parole, e con termini più tecnici, un esercizio moderato a cui si aggiunge l’elettromuscolo vi darà una risposta metabolica simile a quella che si ottiene con un allenamento intenso. Ciò significa che brucerai più calorie e anche che le tue fibre muscolari verranno attivate di più e meglio.

Per tutti i motivi sopra menzionati, l’allenamento EMS migliora esponenzialmente i risultati forniti dal normale esercizio senza la necessità di uno sforzo maggiore. Ma, oltre a questo, l’uso stesso di questa tecnologia ti offre un’altra serie di interessanti benefici aggiuntivi per il tuo corpo.

La grande conclusione che puoi raggiungere è che l’EMS viene applicato in allenamento per ottenere risultati migliori senza la necessità di aumentare l’intensità degli esercizi. Grazie all’utilizzo di una tuta per elettrostimolazione, puoi stimolare più aree del tuo corpo contemporaneamente e ottimizzare così l’esecuzione dei tuoi esercizi.

In effetti, l’uso di elettrostimolatori ha dimostrato di essere il complemento perfetto per migliorare la forma fisica di atleti di diverse discipline come calcio, golf, hockey, tennis, nuoto, ciclismo, corsa, tra le altre.

Inoltre, l’applicazione dell’EMS al tuo allenamento ti dà la possibilità di poter controllare l’intensità dell’attività in ogni specifica area muscolare. Pertanto, a seconda dello sport che pratichi e della tua condizione fisica, puoi rafforzare quei gruppi muscolari che saranno davvero differenziati per aiutarti a raggiungere livelli più alti.

Pertanto, l’applicazione dell’elettromuscolo all’interno della tua routine sportiva ti consente di migliorare la compattezza e la definizione dei muscoli, ottimizzando il loro tono e aumentando la tua forza esplosiva, elastica e reattiva. Troverai anche estremamente interessante rafforzare la tua resistenza aerobica muscolare o la capacità ossidativa del muscolo per posticipare la comparsa di stanchezza e affaticamento.

Tuttavia, non tutto ha a che fare con le prestazioni strettamente sportive. L‘EMS è uno strumento eccellente per combattere lo stress. Grazie alla sua applicazione, il tuo corpo aumenta il flusso sanguigno e la secrezione di endorfine, meglio conosciute come “l’ormone della felicità”. Ciò provocherà un maggiore rilassamento muscolare e una maggiore ossigenazione che, oltre ad essere un sollievo fisico per il tuo organismo, aiuterà anche a ridurre la pressione psicologica che stai subendo. Noterai come i tuoi livelli di energia aumenteranno completamente.

In ogni caso, dovresti sempre usare tute per elettrostimolazione sotto la supervisione di un esperto. Ogni applicazione che abbiamo menzionato sopra necessita di una frequenza elettrica diversa, ripetizioni diverse e periodi di riposo correttamente programmati.

L’elettrostimolazione è una risorsa che utilizziamo in fisioterapia e medicina dello sport come metodo per esercitare i muscoli. La sua efficacia è comprovata e attualmente disponiamo della tecnologia più avanzata per raggiungere i più elevati standard di sicurezza e fornirti tutto il comfort necessario.

L’acronimo EMS sta per Electric Muscle Stimulation, che può essere spiegato come la stimolazione dei muscoli per mezzo di impulsi elettrici. L’obiettivo è imitare il potenziale d’azione proveniente dai neuroni per attivare il tessuto e provocare una contrazione. Ciò si ottiene attraverso l’uso di apparecchiature appositamente progettate per questo scopo, note come stimolatori muscolari elettrici.

Le sequele o le forme gravi di alcune condizioni possono trarre beneficio da questa terapia.

Un caso chiaro è il COVID-19, dopo di che si può presentare un quadro di stanchezza cronica. La stimolazione elettrica ti aiuterebbe a recuperare la forza muscolare e migliorare la mobilità e la flessibilità derivanti dall’inattività fisica dovuta al virus.

La tiroidite di Hashimoto è una malattia autoimmune, in cui la ghiandola non produce abbastanza ormoni. Il metabolismo rallenta e il grasso si accumula nel corpo. L’elettrostimolazione aiuta ad accelerare il metabolismo, riducendo così la percentuale e l’altezza di grasso e tonificando i muscoli del core.

I sintomi della fibromialgia includono dolore in punti o in tutto il corpo e affaticamento cronico. La qualità della vita è compromessa ed è potenzialmente invalidante. L’uso dell’elettrostimolatore in modo localizzato o generale migliora le capacità motorie, produce una sensazione di benessere e riduce l’affaticamento.

La sclerosi multipla è un’altra malattia autoimmune, causata dalla progressiva distruzione della mielina che colpisce principalmente il midollo spinale. I suoi sintomi sono molto diversi, ma in generale ci sono spasmi muscolari, formicolio, perdita del controllo dello sfintere e forza muscolare. Grazie allo stimolatore muscolare, i pazienti trattati acquisiscono più forza, resistenza e agilità.

Completare l’allenamento con le nostre tute per elettrostimolazione ti consente di raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato. Migliora la salute generale e la forma fisica e funziona per gli atleti professionisti aiutandoli a raggiungere le massime prestazioni. D’altra parte, è utile anche quando l’obiettivo è estetico (migliorare l’aspetto), poiché riduce gli accumuli adiposi, tonifica e ritarda il naturale processo di invecchiamento; quindi possiamo dire che ha anche una funzione di pressoterapia.

  • Allenamento cardio: nell’esercizio aerobico o cardio, i muscoli più grandi del corpo vengono allenati per periodi prolungati, il che aiuta a bruciare i grassi. Non meno importante è l’effetto che ha sul funzionamento dei polmoni e del cuore, migliorando l’ossigenazione dei tessuti. D’altra parte vengono rilasciate endorfine, sostanze che elevano l’umore. Ma ci sono più vantaggi, come vedremo di seguito.
  • Perdere peso: L’effetto di diete ed esercizi mirati a perdere peso è intensificato. Uno degli effetti è quello di aumentare il lavoro dei muscoli, costruendo il tessuto e aumentandone il volume, che definisce la silhouette. Un tono migliore contribuisce anche a questo obiettivo, soprattutto nel nucleo, che aggiunge eleganza alla postura.

    Allenando e stimolando contemporaneamente tutti i muscoli, si drenano i liquidi accumulati e si elimina il grasso depositato in punti specifici. Il consumo di energia aumenta, e in questo modo è anche possibile ridurre la percentuale di grasso corporeo.

  • Cellulite: è un altro problema che puoi ridurre o eliminare grazie a questa risorsa. È generato da vita sedentaria, cambiamenti ormonali, indumenti stretti e un’elevata assunzione di sodio. Sia negli esercizi aerobici che anaerobici, l’uso dello stimolatore muscolare aumenta l’ossigenazione dei tessuti. Questa azione va a beneficio degli adipociti e delle cellule muscolari, permettendo ai liquidi e ai grassi accumulati di drenare.
  • Flaccidità: la perdita di collagene che compare con l’età, così come le abitudini di vita dannose e la vita sedentaria favoriscono la perdita di tono e l’aspetto rilassato della pelle. Ciò si verifica perché la massa muscolare non è sufficientemente voluminosa e soda per rassodare la pelle. È più evidente sulle braccia, ma può apparire sulle gambe o sull’addome.

    L’esecuzione di esercizi aerobici e anaerobici nelle zone interessate, insieme alla stimolazione elettrica fornita dall’EMS, aumenta la massa muscolare e rassoda la pelle circostante.
  • Allenamento della forza: il tono e la massa del muscolo sono ciò che determina in gran parte la forza dell’organo, ma ciò che aiuta davvero ad aumentare questa potenza è la forza esplosiva. Puoi definirla come la massima tensione muscolare che si sviluppa nel minor tempo possibile.
  • Guadagnare massa muscolare: questo è essenziale non solo nel bodybuilding, ma anche quando si tratta di recuperare i muscoli che sono rimasti flaccidi dopo un infortunio. L’enorme vantaggio dell’elettrostimolatore è che puoi aumentare il lavoro muscolare senza aumentare il carico. Ciò influisce sulla conservazione dell’integrità delle articolazioni.
  • Elettrostimolazione del quadricipite: questo muscolo è molto importante per poter nuotare, camminare o saltare. La sua funzione principale è l’estensione del ginocchio, ed è molto importante dal punto di vista estetico, poiché definisce il contorno delle cosce. La formazione convenzionale a volte non è sufficiente per svilupparla rapidamente e l’EMS attiva questo processo, rendendolo più veloce ed efficace.
  • Forza e potenza: i tipi di forza che un muscolo può eseguire sono legati ad altre variabili. La forza di potenza tiene conto che l’azione viene eseguita nel più breve tempo possibile, mentre la forza assoluta viene esercitata senza l’uso del peso corporeo. EMS permette di reclutare il maggior numero di fibre muscolari durante l’allenamento, aumentando così i tipi di forza.
  • Tonificante: perdendo peso, i muscoli e i tessuti circostanti diventano flaccidi. Attraverso una routine di posture e movimenti, è possibile dare tono a questi elementi anatomici. L’elettrostimolazione agisce attivando le fibre muscolari più profonde in modo che aumentino in modo uniforme.
  • Muscoli addominali: essendo parte del core, questi gruppi muscolari sono estremamente importanti per la respirazione, il contenimento degli organi addominali e la postura. L’uso dell’elettrostimolatore muscolare consente di ottenere i sei pack desiderati per avere un addome esteticamente attraente.
  • Definisci i tuoi glutei: Questo gruppo muscolare è composto da tre fasci, ed è difficile attivarli intensamente con esercizi di tonificazione. Tuttavia, la stimolazione mediante impulsi elettrici è in grado di raggiungere le fibre più profonde, esercitando un effetto agonista con l’esercizio.
  • Ipertrofia ed EMS: l’aumento della massa muscolare è uno dei come obiettivi in discipline come bodybuilding e sollevamento pesi. Puoi integrare i tuoi esercizi anaerobici con EMS, per ottenere risultati più accentuati.
  • Riabilitazione: abbiamo accennato in precedenza che a volte ciò che si cerca con l’esercizio è recuperare un gruppo muscolare che ha un deterioramento o una lesione. Vediamo come questo metodo può aiutarti.
  • In fisioterapia: L’uso dell’elettrostimolatore muscolare fa parte di tutti i protocolli per il recupero dei gruppi muscolari che hanno subito lesioni o che soffrono di ipertrofia a causa di un infortunio o di una malattia.
  • Ginocchia: Le ginocchia portano un grande carico e l’uso di questa tecnica previene le sequele in caso di rottura del tendine, distorsioni e strappi muscolari.
  • Schiena: il mal di schiena è molto comune e la posizione seduta è una delle cause. Con la stimolazione elettrica utilizzata durante la fisioterapia, il dolore è significativamente ridotto e la qualità della vita è migliorata.
  • TENS: TENS sta per stimolazione nervosa elettrica transcutanea. È una tecnica diversa dall’EMS, poiché l’obiettivo non è il lavoro muscolare ma l’analgesia. Agisce sulle terminazioni nervose sensoriali anziché su quelle motorie, e ha lo scopo di controllare il dolore acuto o cronico che si manifesta nel periodo postoperatorio, nelle condizioni infiammatorie articolari o nell’emicrania.

In tutto il testo avrete notato che gli effetti positivi di questa tecnica sono numerosi. L’aumento del tono muscolare e della massa muscolare è ciò che è più evidente, ma ci sono più vantaggi.

  • Ci sono benefici legati all’aspetto fisico, come la modellatura e il rafforzamento dei gruppi muscolari, il miglioramento della postura e il dimagrimento del corpo.
  • Rafforza i muscoli, aumentando la forza esplosiva, la potenza e la resistenza.
  • Invia il flusso sanguigno ai tessuti, migliorando la circolazione sanguigna.
  • Accelera il recupero dei gruppi muscolari.
  • Elimina o migliora i muscoli e la pelle cadenti.
  • Raggiungi gli obiettivi di perdita di peso più velocemente.

In qualsiasi tipo di formazione, è consigliabile superare una visita medica completa poco prima di iniziarla. In questo modo, ti assicuri di non avere malattie che limitino l’uso di alcune pratiche, come l’elettrostimolazione. Forse vuoi sapere quali patologie ne limitano l’uso, ed è per questo che le descriviamo di seguito.

Questa tecnologia, chiamata anche EMS, mira a migliorare gli effetti dell’allenamento. Posizionando degli elettrodi sulla zona che si vuole esercitare, è possibile emulare l’azione del sistema nervoso. Generano potenziali d’azione che stimolano la contrazione muscolare e ottimizzano l’attività che svolgono.

Gli impulsi elettrici raggiungono le fibre più profonde e rendono la contrazione più efficiente. Inoltre, gli impulsi aumentano la capillarizzazione e il flusso sanguigno nell’area, in modo che più nutrienti e ossigeno raggiungano i tessuti. Questo è uno dei maggiori vantaggi dell’elettrostimolazione, poiché accelera il processo che porta all’ipertrofia muscolare.

D’altra parte, poiché le articolazioni non sono sovraccaricate, il rischio di lesioni è minimo. L’elettrostimolatore permette di lavorare un muscolo individualmente, cosa difficile da ottenere con l’allenamento convenzionale.

È anche una buona idea informarsi sulle diverse frequenze utilizzate, poiché ciò è rilevante in relazione ai benefici dell’elettrostimolazione.

  • Frequenze molto basse: producono il rilassamento delle fibre muscolari, attivano la circolazione e favoriscono la secrezione di endorfine.
  • Basse frequenze: attivano le fibre muscolari a contrazione lenta o di tipo I. Sono quelle che ti danno resistenza e quelle che lavorano di più nell’esercizio aerobico.
  • Frequenze intermedie: stimolano specificamente le fibre a contrazione rapida o di tipo II, che sono coinvolte sia nell’esercizio aerobico che in quello anaerobico.
  • Alte frequenze: esercitano il loro effetto sulle fibre muscolari a contrazione rapida di tipo II, utilizzate in lavori muscolari anaerobici ed esplosivi ad alta intensità e di breve durata, come l’allenamento HIIT.

Non esiste una risposta certa, poiché è necessario tenere conto di diversi fattori. La cosa più importante è considerare che il corpo ha bisogno di periodi di allenamento e riposo per potersi adattare ai cambiamenti prodotti dall’impulso elettrico. Inoltre, non è sempre conveniente sottoporre i tessuti a un flusso sanguigno maggiore del solito o in modo sostenuto.

Si consiglia di attenersi a un programma di due o tre sessioni settimanali, di non più di un’ora ciascuna. Il motivo è che l’uso di questa apparecchiatura richiede prestazioni alla massima capacità e gli effetti collaterali di questo sforzo possono persistere fino a 72 ore.

Dal punto di vista che il tuo allenatore o fisioterapista avrà sempre l’ultima parola, ti forniremo alcune linee guida generali per casi specifici. Le sessioni mirate alla riabilitazione di un infortunio possono essere eseguite più volte al giorno. Nella regione cervicale bisogna essere più cauti e le sedute saranno una volta al giorno, due o tre volte alla settimana.

Come vedremo in seguito, questa forma di formazione complementare ha controindicazioni specifiche, come la gravidanza e alcune patologie. D’altra parte, le persone con problemi alla pelle come ustioni, ferite o dermatiti dovrebbero astenersi dal posizionare gli elettrodi nell’area fino a quando non è guarita.

In questo caso può succedere che l’elettroterapia non abbia l’effetto desiderato perché l’impulso elettrico viene somministrato nel posto sbagliato e con una bassa intensità. È anche possibile che la stimolazione sia eccessiva, il che ha diverse conseguenze. Uno di questi è che la sovraeccitazione del tessuto muscolare produce dolore che persiste per diversi giorni. L’altro è che si riceve un’eccessiva stimolazione del sistema nervoso e di conseguenza si soffre di insonnia.

Tutti coloro che desiderano ricevere i benefici dell’elettrostimolazione possono farlo. Si tratta di completare il tuo allenamento convenzionale per ottenere una maggiore massa muscolare, un tono migliore e più forza o raggiungere l’ipertrofia muscolare. È indicato per le persone che sono in un programma riabilitativo, con lo scopo di migliorare la funzione dei muscoli malati o feriti. È anche conveniente utilizzare questa risorsa quando si desidera accelerare la perdita di peso se si segue un programma di esercizi e una dieta personalizzata.

Tuttavia, è essenziale sottoporsi a una visita medica. Questo ti aiuterà a escludere malattie che controindicano l’uso di questo metodo in modo relativo o assoluto, nel caso in cui soffrissi di qualche patologia di cui non sei a conoscenza.

Questa situazione è legata a due aspetti: l’utilizzo di un generatore di energia elettrica e il conseguente sforzo ottenuto. Come dicevamo, ci sono malattie che non consentono l’uso dell’elettrostimolazione e, d’altra parte, alcune situazioni la limitano, quindi dovresti conoscerle.

  • Malattie neurologiche: sebbene questa tecnologia si sia rivelata utile per migliorare i sintomi e la qualità della vita delle persone con sclerosi multipla, il suo utilizzo in altri tipi di patologie del sistema nervoso non è appropriato. La decisione finale dipenderà dalla gravità del quadro clinico e dal parere del medico che cura il paziente.

     

  • Lesioni: come accennato in precedenza, lesioni cutanee acute come abrasioni, ustioni o ferite limitano l’uso degli elettrodi fino alla guarigione. Se quello che esiste è un quadro generalizzato, come può succedere in alcune dermatiti, non è consigliabile utilizzarlo.
    C’è una posizione specifica in cui gli elettrodi non dovrebbero mai essere posizionati, e cioè sul lato laterale o anteriore del collo. Il motivo è che la contrattura muscolare nell’area può causare un infortunio. Quando c’è un’ernia addominale o inguinale, o c’è diastasi della parete, la contrazione dei muscoli addominali potrebbe aggravare la condizione e produrre un’esacerbazione.
  • Alcune malattie e patologie specifiche e concrete: Le condizioni specifiche in cui è controindicato utilizzare questo metodo di allenamento costituiscono un elenco relativamente ampio. Leggilo attentamente in modo da sapere qual è il problema in ogni caso.

     

  • Diabete: sebbene l’esercizio fisico moderato sia benefico per il controllo glicemico, ci sono due fattori limitanti. Uno di questi è la neuropatia diabetica, che riduce la sensibilità dei neuroni alle estremità. Ciò rende difficile il controllo dell’attività muscolare. D’altra parte, l’esercizio fisico intenso può causare un improvviso calo del livello di zucchero nel sangue. I pazienti diabetici dovrebbero limitare attentamente l’allenamento con l’elettrostimolazione, ma la controindicazione è relativa.

     

  • Emofilia: il problema in questo caso è che le persone con questa malattia ereditaria necessitano di un trattamento con fattori di coagulazione per prevenire il sanguinamento. L’irritazione della parete vascolare può causare un quadro emorragico.

     

  • Epilessia: la causa di questa malattia è che c’è un’area con attività elettrica instabile nella corteccia cerebrale. L’EMS potrebbe quindi irritarla e causare convulsioni. Nelle persone che soffrono di malattie infiammatorie articolari, questo metodo può innescare una riattivazione del processo patologico.

     

  • Persone con pacemaker: questo dispositivo viene posizionato nel torace per generare impulsi elettrici che sostituiscono il normale ritmo cardiaco, che è alterato. L’impulso elettrico dell’EMS può interferire con questo trattamento, causando un’aritmia. Questo è più rischioso quando si utilizza il giubbotto per elettrostimolazione.

     

  • Ipertensione arteriosa: questa è una controindicazione relativa, poiché dovrebbero essere evitate solo isometrie e periodi di apnea.

     

  • Patologie cardiache e infiammatorie: Le malattie cardiache indeboliscono il miocardio e l’aumento dell’attività muscolare generata dall’uso di questa apparecchiatura può sovraccaricare l’organo.

     

  • Problemi circolatori gravi o acuti: le vene varicose ne limitano l’uso, poiché è possibile che la vena malata diventi più voluminosa a seguito della procedura.

     

  • Processi febbrili infettivi o acuti: L’aumento del flusso sanguigno nelle zone soggette a stimolazione elettrica può essere la causa della diffusione dell’infezione.

     

  • Trombo: se c’è una storia di malattia trombotica o trombosi venosa profonda, il suo uso non è raccomandato. Il motivo è che la stimolazione sulla circolazione può causare la rimozione di un coagulo e causare un blocco in un’altra parte del corpo. È una delle controindicazioni più importanti dell’elettrostimolazione da tenere in considerazione.